Sotto un cielo arrabbiato che lancia schegge di vetro taglienti,
a fianco ad un mare affamato che inghiotte la terra.
Sotto un cielo generoso che regala una pioggia di diamanti,
a fianco ad un mare innamorato che penetra ogni grotta.
Un ticchettio che mi ricorda lo scorrere dell'orologio biologico,
all'improvviso sovrastato da un ruggito feroce:
tutto si illumina.
Sfila una banda di tamburi, c'è una festa là su,
arrivano fin qui le luci che animano la loro pista da ballo:
è notte fonda, ma per qualche secondo è giorno.
Tra un po' scoppia il cielo.
Il cielo applaude.
MaLoRe
Segui @MaLoReBlogger