27 novembre, 2012

Siamo ribelli, non c'importa d'essere capiti.




Siamo i reietti della società,
produciamo arte di scarto
e preghiamo un dio che fa la guerra.

La nostra religione è autoironica,
si bestemmia da sola.

Viviamo durante la notte,
perchè il popolo ci rifiuta
e quando questo dorme,
il mondo si allarga,
dando spazio anche a noi.

Ci chiamano "i cattivi",
ma noi viviamo in ghetti di frontiera,
non nelle loro santissime città.

Un po' vandali, si, un po' randagi,
schiamazziamo nelle orecchie di chi dorme,
ci spogliamo davanti agli abbaglianti delle forze dell'ordine,
facciamo l'amore a ritmo delle mitragliatrici e
rubiamo l'offerta dalla Chiesa.

La libertà è un'utopia,
noi siamo i ribelli:
prigionieri dell'emarginazione, 
da quando abbiamo spezzato le nostre catene.






MaLoRe

17 novembre, 2012

Pia non è pia.




Pia, il tuo cuore batte violento contro il petto,
finirà per oltrepassarlo.
Il tuo stesso canto acuto ti renderà sorda,
a furia di guardare l'astratto ti accecherai. 

Oh Pia, con quale dolcezza commetti i tuoi errori,
con cotanta grazia pecchi.

Scotti, Pia, bruci, Pia,
le tue carezze scintillano.

Un calore piacevole ti avvolge,
riscaldi anche i cuori più freddi,
ma queste fiamme sono troppe:
con te è l'inferno.

Pia, che nome eretico su di te,
devota alla lussuria infettiva.

Soldi, Pia, sesso, Pia
è tutto ciò che tu chiami felicità ed amore, Pia.

Non posso starti accanto,
ripeto il tuo nome come un ossesso,
mi hai contagiato.

Oh Pia, perchè continui ad ammalare altra gente?

E' gelosia, Pia, non è moralità,
con te ho perso anche questa.

Basta Pia,
smettila di non essere Pia, sii pia.



MaLoRe