24 gennaio, 2013

Tempesta.


Sotto un cielo arrabbiato che lancia schegge di vetro taglienti,
a fianco ad un mare affamato che inghiotte la terra. 


Sotto un cielo generoso che regala una pioggia di diamanti,
a fianco ad un mare innamorato che penetra ogni grotta.


Un ticchettio che mi ricorda lo scorrere dell'orologio biologico,
all'improvviso sovrastato da un ruggito feroce:
tutto si illumina.


Sfila una banda di tamburi, c'è una festa là su,
arrivano fin qui le luci che animano la loro pista da ballo:
è notte fonda, ma per qualche secondo è giorno.


Tra un po' scoppia il cielo.


Il cielo applaude.




MaLoRe


1 commento:

  1. Bello! :) Posso chiederti chi rappresentano le due controparti? :)

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