Si era evoluta.
Dalle taglie oversize, ai leggings punk, alle gonne, agli anelli da cocktail.
Dalle cicchetterie, agli irish pub, ai lounge pub, ai wine bar.
Dal biliardino, al monopoli, al poker, al bigliardo.
Dalla strada, al cinema, alle feste, al teatro.
Dalla bici, al bowling, al palaghiaccio, allo scii.
Dall'amica del cuore, alla comitiva, alla popolarità, agli amici di famiglia.
Dallo studente, al disoccupato, al laureato, al lavoratore.
Da pedona, a motorizzata, ad automunita, a passeggera.
Da single, a fidanzata, a sposata, a madre.
Da diplomata, a inoccupata, a casalinga, a proprietaria.
Da tradita, a traditrice, a desiderata, ad ammirata.
...
MaLoRe
Eppure evoluzione era ed evoluzione è.
RispondiEliminaAncora le ossa mi fanno male per il cambiamento.
Come reumatismi al cambio di stagione, i cambiamenti mi fanno male.
E' stato tutto veloce, troppo veloce e i muscoli non si sono formati adeguatamente e ora ho paura di cadere, anche se le gambe sono più forti e più grandi.
Evoluzione fa rima con malore, ed è quello che forse sento (non sempre - non spesso)
Ora ho spalle più grosse, e non entro più in porte piccole.
Ho piedi grandi e non cammino in sentieri entusiasmanti.
Ho perso l'equilibrio e l'unico posto dove riesco a stare e su suoli stabili e sicuri.
Eppure cambiamento è stato e cambiamento è.