26 gennaio, 2012

Questa notte.


Questa notte la voglio psichedelica.

Datemi pastiglie e pastelli
per colorare il mio mondo.

Farò l'alba, ancora ballando
nelle vesti succinte che 
uomini desiderosi
prima o poi strapperanno.

In una stanza che gira
riderò e canterò,
dimenticando la mia realtà.

Coleranno gli acquerelli sulle pareti 
di un campo di margherite
con crisi d'identità, che
come girasoli volteranno il capo
ad ogni sballato.

Sarà estate con i cappotti,
nel giorno di notte,
fra le grida della fattanza,
percorrendo distanze inesplorate.

Viaggerò lontano, in nuove dimensioni
dove nessuno potrà raggiungermi,
con le mie accelerazioni,
ed esplorerò posti stupefacenti.

Cadrò nel paese delle meraviglie,
dove ci sono fabbriche di tranquillizzanti,
tra psicoanalisi avanzata e droga sperimentale
potrò innaffiare la mia pianta,
che di fiori ne fa tanti.

Questa notte la voglio un pò acida,
diluita in acqua.



MaLoRe


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