Nudo e con le ali sul capo
era Ipno,
bello e giovane da farci l'amore,
anche sotto lo sguardo geloso della Notte.
Ero sull'Olimpo,
ad una delle tante feste di Dionisio,
quando sorpresi Morfeo
profumarmi con dei papaveri.
Oh, Momo, dove sei?
Censura questa sera,
tanto lo so, che Fantaso
si è impadronito dei miei sogni
e temo che presto mi raggiunga Fobetore.
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Questa poesia contiene riferimenti espliciti alla mitologia greca.
MaLoRe
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